
Regole e accordo
Rispettiamo sempre le regole concordate. Anche in assenza dell’altro genitore!
Punto cardine di un’educazione efficace. Concordare la linea educativa e mantenerla ferma è ciò che maggiormente favorisce un sentimento di sicurezza nei figli. Il disaccordo genera dei margini, in cui il bambino può infilarsi per manovrare la situazione a proprio vantaggio. Ma è un vantaggio effimero e apparente, che in realtà non gli insegna niente, se non un po’ di furberia. Gli insegna a ottenere un soddisfacimento nell’immediato di condizioni che spesso non sono nemmeno veri bisogni.
Il “fronte” mamma-papà deve essere compatto, concorde e coerente.
Come fare?
E’ bene che i genitori trovino uno spazio privato (anche solo 15 minuti la sera, due o tre volte a settimana) in cui ribadire le linee, confrontarsi sulle perplessità reciproche ed eventualmente provvedere a piccoli aggiustamenti che soddisfino entrambi. Questo consente di avere sempre presente la linea comune e chiarire in disparte eventuali incomprensioni.
Davanti ai figli, SOPRATTUTTO in assenza del partner, i genitori sono d’accordo. Se c’è qualcosa che proprio non ci convince, ci mordiamo la lingua, manteniamo la decisione presa dall’altro ed eventualmente ne parliamo in un secondo momento. Screditare il genitore assente significa screditare il RUOLO genitoriale in sé, perché i figli perdono fiducia nelle loro figure di riferimento.
Elisabetta Rossini
Elena Urso