Educhiamo i bambini alla speranza, sempre.

E’ proprio un dovere che abbiamo nei loro confronti.
Per affrontare pian piano gli aspetti più brutti e dolorosi della realtà, i bimbi devono prima di tutto aver fatto esperienza della speranza, cioè della possibilità di trovare una soluzione ai problemi, un lato positivo in tutte le situazioni, un rimedio ai mali.
Fin da piccoli, piccolissimi.

Come?

  1. Le fiabe. Quelle classiche, che hanno sempre il lieto fine. Perché DAVVERO i bambini sanno che i mostri esistono e vogliono sapere solo due cose: che si possono sconfiggere e come fare a sconfiggerli.
  2. Esprimiamo i nostri sentimenti. Anche quelli negativi, come la tristezza. Ma diciamo sempre che passerà. Per esempio: “Sì, mamma è triste. Ma vedrai che dopo una bella dormita (o una passeggiata o un bagno caldo, quello che si preferisce) sarà tutto passato. Anche se a noi sembrano piccole cose, per i bambini non lo sono, anzi! Per loro sono gesti concreti, elementi temporali precisi che indicano la fine di uno stato di disagio. Fanno sentire loro che esistono sentimenti poco piacevoli, che si possono superare. Che si può sopravvivere ad essi.

Questo non significa mentire ai bambini o farli crescere incapaci di affrontare le avversità della vita, al contrario. Significa offrire ai bambini gli strumenti perché siano capaci di superare le inevitabili difficoltà.
Ma come sempre con i bambini è necessario procedere per gradi!

Dott.ssa Elisabetta Rossini
Dott.ssa Elena Urso