Lo diciamo sempre: i figli avranno tanti amici, mentre di genitori solo due (più o meno)!

Ecco perché occorre distinguere bene i ruoli e avere molto chiare le differenze.

I genitori sono una guida, un punto di riferimento, coloro che prendono le decisioni e che dettano le regole.

I genitori sono le persone (uniche) che amano i figli in modo incondizionato: che siano belli o brutti, capaci o no, studiosi o meno…

Il rapporto con mamma e papà NON è un rapporto paritario, perché loro hanno deciso di avere dei figli, loro hanno le esperienze necessarie per sapere e loro si prendono la responsabilità dei propri piccoli.

Il rapporto è dunque asimmetrico, perché i bambini hanno bisogno di dipendere dai genitori per poter crescere e diventare indipendenti. Per semplificare: la dipendenza, inizialmente totale, dai genitori è la condizione migliore per apprendere e adempiere tutti i compiti evolutivi, camminare, mangiare, parlare…
Perché è come se la mente e il cuore del bambino dicessero: “Va bene, questo è un luogo sicuro in cui stare; quando mi sento pronto posso andare, sperimentare e sbagliare perché c’è qualcuno sempre lì vicino a me, non per evitarmi di cadere, ma per insegnare a rialzarmi”.
Inoltre i genitori sono le figure da cui i ragazzi devono staccarsi per diventare grandi. Anche questo è un compito fondamentale: consentire ai figli di criticarli per poter attuare il distacco e intraprendere il cammino dell’autonomia completa.
Fare i genitori-amici li confonde perché i bambini hanno bisogno di una guida sicura che indichi loro la strada, li accompagni fino al punto in cui possono andare da soli o, appunto, con nuovi compagni di viaggio. La relazione di amicizia è paritetica e reciproca, al contrario i genitori possono essere i confidenti dei figli, ma non devono confidarsi con loro; possono accogliere le angosce e le paure dei figli, ma devono evitare di riversare le proprie su di loro. I genitori pongono i limiti che i figli tentano di superare; gli amici sono i compagni con cui questi limiti vengono superati.

Dott.ssa Elisabetta Rossini
Dott.ssa Elena Urso